… redazione in corso … articolo n. 286
Finalmente il progetto di NUOVENERGIE sta diventando realtà: sono trascorsi quasi 6 mesi da quando è iniziato il percorso.
La ditta SCAIOLI, incaricata del montaggio, sta procedendo alla installazione: senza troppa fretta, causa maltempo, ma c’è il vantaggio di una esecuzione “ragionata” e a regola d’arte.
Oggi 25 aprile, sono state fatte alcune foto dello stato dei lavori.
ESTERNO
Il condominio è di 8 appartamenti spaziosi, su 4 livelli, con garage a pianterreno e cantine interrate.
La canalina, di discesa dei cavi DC dal tetto, di circa 15 metri, è stata collocata nello spigolo est del condominio, poco a lato di una grondaia; il lavoro ha richiesto l’utilizzo di un cestello su automezzo.
Ogni impianto, a doppia stringa, comporta l’utilizzo di 4 cavetti.
In totale, la lunghezza dei 17 cavi (4 x 4 + terra) è di circa 40 metri.
Il colore della canalina si confonde con il colore dell’intonaco e si vede appena: nessuno potrà ipotizzare disturbi architettonici.
L’ingresso del condominio è esattamento sul lato opposto.
In basso la canalina si va a infilare in una cantina, nei pressi della bocca di lupo; quest’ultimo tratto è di metallo.
INVERTER
La canalina prosegue il suo percorso nello scantinato, fino alla zona inverter che sono nel sottoscala, sotto il vano tecnico.
Tutti gli inverter sono identici: Huawei da 3 Kw, dotati di antennina radio. Il quarto non si vede, perchè è collocato nell’altro lato, a destra, dove c’è molto spazio, per altre future installazioni.
Non è escluso, per quest’ultimo, l’utilizzo di un sistema di accumulo.
Infatti, questi inverter hanno 2 ingressi con MPPT singolo, per ciascuna stringa e 1 ingresso aggiuntivo per l’accumulo.
VANO CONTATORI
Dall’interrato partono, verso l’alto, i cavi AC che arrivano nel vano tecnico sovrastante, dove saranno collocati i contatori Enel di “produzione”, accanto a quelli dei consumi.
La messa in funzione dovrà attendere la collocazione, da parte di Enel-Distribuzione, dei contatori di produzione.
Contiamo di essere operativi entro la fine di Maggio.
Notare la predisposizione (NC) dei contatori di produzione all’altezza dei contatori Enel e, in alto, le 4 scatole da 8 moduli per le centraline di controllo.
PANNELLI FOTOVOLTAICI
La collocazione dei pannelli fotovoltaico sul tetto è in corso; al momento è stata fatta, solo parzialmente, la predisposizione dei ganci con barre filettate e stabilizzante chimico oltre a bitume.
Il tetto è stato aggiornato, alcuni anni fa, con una guaina impermeabilizzante.
Ricordo che i pannelli previsti dal progetto sono di ultimissima generazione, monocristallini, QCell da 113 x 170 cm cadauno e potenza di 405 watt.
Il tetto è quasi perfetto, con un lato orientato a sud-est e uno a sud-ovest: entrambi sono utilizzati parzialmente e c’è spazio per altre 4 installazioni, grazie anche ai pannelli ad altissimo rendimento in rapporto alla superficie.
27/04/2023: l’installazione è stata ultimata in serata.
IL TETTO
I pannelli sul tetto si notano con difficoltà, per due motivi: innanzitutto l’altezza dell’edificio e, in secondo luogo le piante, anche di alto fusto, che la contornano.
Diventa difficile anche poter fotografare i pannelli, dal basso.
Dal campetto di calcio, da molto lontano, si intravede appena il lato sud-est.
Il lato sud-ovest è ancora più nascosto, perchè si frappongono, oltre ai cedri, di 50 anni, anche le altre abitazioni.
In sostanza i pannelli fotovoltaici non rappresentano un elemento di disturbo ambientale, nel quartiere ricco di verde.
CONSUMO ZERO
Ma la cosa più interessante è che il condominio ora è a “consumo zero” perchè l’energia generata dai 4 impianti FV, grosso modo, compensa quella consumata dalle 8 famiglie.
I consumi delle 8 famiglie non vanno oltre i 14.000 kwh annui; la produzione dei 4 impianti fotovoltaici potrebbe arrivare a 13.000 kwh annui.
Naturalmente il conteggio è su base annua e tiene conto dell’ accumulo conseguente al surplus di energia immessa in rete.
Questa valutazione è un pò grossolana, ma non dovrebbe essere lontana dalla realtà; tra un anno potremo fare una verifica dei dati.
Naturalmente ciò non significa bollette zero, neppure per i titolari dei 4 impianti FV, perchè si hanno consumi, con prelievo da rete, la notte e nelle giornate “corte” e molto nuvolose.
Dipende molto dallo stile di vita e dalle strategie circa i consumi energivori, che vanno spostati nelle ore più soleggiate.
Tuttavia, di contro, va rilevato che l’energia immessa in rete viene remunerata e compensa, almeno in parte, le bollette.
Abbiamo quindi due fonti di “guadagno” che consentono di ammortizzare l’investimento: una bolletta più leggera – grazie all’autoconsumo – e il compenso, da GSE, per l’energia “venduta”.
CONCLUSIONI
Gli impianti fotovoltaici individuali si possono fare anche nei condomini, seguendo le normative più recenti e un percorso ben definito:
1) verifica del tetto (su google) e degli spazi utili da parte di un azienda del settore;
2) progettazione della tipologia di impianto (stringa unica, doppia stringa, ottimizzatori, ecc) e costo relativo;
3) assemblea dei condomini, sul posto, e illustrazione del progetto, anche nei dettagli;
4) verifica del costo/beneficio, in base ai consumi di ciascun condomino;
5) raccolta disponibilità di massima;
6) firma documento con adesione al progetto e nulla osta di quanti non aderiscono;
7) informativa alla segreteria del condominio;
8) formalizzazione adesioni e firma preventivi;
9) progettazione definitiva con assegnazione degli spazi per chi aderisce e spazi per chi non aderisce nell’immediato;
10) pagamento acconti;
11) esecuzione dei lavori;
12) pagamento fatture;
Indubbiamente è un percorso piuttosto lungo e impegnativo, ma l’informazione e la chiarezza sono elementi fondamentali.
RIFERIMENTI:
– NUOVENERGIE Srl – via Risorgimento, 26 – Faenza e-mail: [email protected]
– SCAIOLI MAX di Gianluca Alessandro & C Sas – via Sali, 17 – Faenza e-mail: [email protected]
– MARCHI LUIGI – e-mail: [email protected]
Alla prossima. PASSA PAROLA !!!!
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Aggiornamento: 6 giugno 2023.
E’ arrivata l’alluvione e la collocazione degli inverter nel sottoscala non è sembrata una buona scelta, sono però riuscito, nel pomeriggio del 16 maggio, a staccarli e portarli in salvo, al terzo piano.
Peraltro, anche qualora fossero stati collocati più in alto la situazione sarebbe stata analoga, visto che l’acqua è arrivata al primo piano del condominio, sebbene per pochi centimetri.
E’ tornata la corrente elettrica e cantine e garage sono stati bonificati, ma c’è ancora molta umidità.
Il giorno 13 giugno vengono allacciati i contatori di produzione e si potrà ricollocare, in un attimo, anche gli inverter.
Qualche dubbio solo sul funzionamento dei Meter, finiti sott’acqua, come tutti i quadri elettrici.
Aggiornamento: 13 giugno 2023.
Nella mattinata Enel-Distri buzione ha provveduto a collocare i 4 contatori di produzione.
Nel frattempo erano stati ricollocati gli inverter “salvati” dall’alluvione.
Per precauzione Scaioli ha provveduto a sostituiti i Meter e i differenziali degli impianti FV.
Gli impianti ora funzionano molto bene e possiamo davvero affermare che il nostro condominio è a “CONSUMO ZERO“.
… continua …