ALLUVIONE DI FAENZA; I PROTOTIPI DI PROGETTI ARDUINO IN CANTINA SOTTO 6 METRI DI ACQUA E FANGO: COME RECUPERARLI ?

… redazione in corso … articolo n. 288

L’alluvione del 16 e 17 maggio ha comportato tanti danni, alla popolazione e anche a me, che risiede a poche centinaia di metri dal fiume Lamone, nella zona maggiormente colpita dalle esondazioni, fra questi quasi tutti i prototipi descritti nel BLOG nell’arco degli anni: li avevo posti in cantina, interrata.

Sono stati coperti da circa 6 metri di acqua e fango.

Il valore economico è relativo, ma c’è anche un valore affettivo.

La cosa più antipatica è il fango che ha ricoperto tutto e si è insinuato in ogni cosa.

I piccoli prototipi estratti dalla melma della cantina si confondono con un mucchietto di fango e sono riuscito a recuperarne solo una parte, mentre venivano estratti dagli “angeli del fango” del “Mato Grosso”.

La gran parte è finita nelle incredibili cataste di macerie estratte dalle cantine e dai garage dei condomini.

Abito al terzo piano e ho potuto vedere l’alluvione dall’alto con i nipotini che lanciavano dalla finestra delle barchette di carta, portate via dalla corrente per tutta la giornata del 17 maggio.

Il desiderio è quello di ridare vita a questi prototipi, quando avrò un pò di tempo.

Si tratta di togliere il fango, lavarli con cura, asciugarli e verificare il funzionamento: ora sono accatastati su cassette in garage, anch’esso sommerso per intero dall’alluvione.

Il garage è stato ripulito e ora ci sono tante cassette di fango con annegati i miei prototipi.

La gran parte prevede schede arduino, display, trasformatori e quant’altro previsto su millefori.

I contenitori di plastica sono recuperabili, ma l’elettronica ha subito danni; le stesse schede arduino sono arrugginite: un prototipo di CONTAWATT, che è fra le più semplici, non mi funziona proprio.

Viceversa sono riuscito a recuperare e far funzionare correttamente alcuni inverter Power One e microinverter.

Irrecuperabili tanti piccoli pacchi di batterie al litio, e NIMh, dispersi tra le macerie.

Dispersi anche i minuscoli TUBO carichini.

continua