QUANTO CONSUMA LA POMPA DI CALORE ? MENO DI 5 €URO

Le pompe di calore per riscaldamento domestico e produzione ACS si vanno diffondendo, grazie a performance molto buone, ma mancano statistiche e riscontri.

Credo che il mio case-history sia molto interessante e copra un vuoto di informazioni certificate.

I riscontri al 7 gennaio 2019, freschi freschi,  sono davvero sorprendenti.

Le rilevazioni sono state fatte con contatori digitali certificati (tolleranza inferiore all’1%).

Premetto che l’abitazione cui si fa riferimento è una bella villetta nelle campagne tra Faenza e Forlì, a piano terra, costruita con le più moderne tecnologie di risparmio energetico. E’ abbastanza ampia, con 2 stanze matrimoniali, 2 bagni, ampia cucina / soggiorno.

La foto che segue è solo indicativa, ma molto somigliante.

Villetta a consumo zero


L’impianto termico consiste in una serpentina a pavimento, gestita da pompa di calore Daikin da 8 Kw di energia calorica, bollitore Rotex da 500 litri e solare termico. L’impianto fotovoltaico è da 6 Kw.

Nel periodo considerato il solare termico è stato disattivato. E’ stata disattivata anche la resistenza elettrica del bollitore. La regolazione della pompa è quella standard, con acqua calda regolata a 55 gradi.

La temperatura ambiente è stata fissata a 21 gradi con termostati che comandano la mandata del riscaldamento a pavimento, in ogni ambiente. L’abitazione trasmette un bel tepore, costante. Tutto in automatico, senza alcun intervento manuale.

Forniture esterne: solo acqua ed energia elettrica (3 Kw).

E’ abitata da una coppia con una bimba di 3 anni e un’altra bimba nata il 26 dicembre 2018.

Le utenze più utilizzate prevedono: fuochi a induzione, freezer e frigo, lavatrice, aspirapolvere, ecc.

I dati di consumo dell’abitazione si riferiscono al periodo 18 novembre 2018 – 7 gennaio 2019, cioè 50 giorni, in un periodo invernale, stante una bella nevicata a metà dicembre, freddo intenso e gelate.

I consumi dell’abitazione sono stati di Kwh 1.126, cioè una media di 22,52 Kwh al giorno. La produzione fotovoltaica del periodo è stata di Kwh 373, di questi solo 58 Kwh sono stati immessi in rete, gli altri sono autoconsumo.

Pertanto verrà fatturato un consumo di periodo di Kwh 811, cioè 16,22 al giorno. Enel fattura 11 centesimi x Kwh + iva, quindi la media (escludendo gli oneri fissi) è di 2,2 Euro al giorno. Davvero non male.

A rettifica occorre annotare che nelle ultime settimane del periodo i prelievi da rete si sono alzati a circa 25 Kwh al giorno per l’effetto combinato di temperature più rigide e minor produzione fotovoltaica (oltre al soleggiamento scarso ha inciso la modesta angolazione dei pannelli e la disposizione su falde est-ovest).

Più esattamente, dal 19 dicembre al 7 gennaio (19 giorni), i consumi sono stati di 499 Kwh, con una media di 26,26 Kwh, che si sono tradotti quasi totalmente in prelievi da rete.

Nelle ultime settimane la pompa di calore ha funzionato in modo quasi continuativo, con formazione di brina.

Si è notato che il consumo elettrico della pompa varia da 500 watt a 3.000 watt. Mentre normalmente la pompa deve elevare a 33 gradi la temperatura del bollitore, quando viene richiesta acqua calda sanitaria la temperatura deve raggiungere i 55 gradi e il consumo della pompa si impenna.

Va anche notato che la centralina della pompa prescinde totalmente dalla presenza dell’impianto fotovoltaico e ha “comportamenti incompatibili”: lavora quando fa freddo (basso COP) e si riposa quando il tempo è bello e l’impianto fotovoltaico produce.  Occorre una centralina di gestione “intelligente”, molto più “intelligente”.

Una centralina intelligente, per la verità, è già stata installata quando si sono verificati diversi black-out, per i consumi domestici elevati incompatibili con la fornitura di soli 3 kw. Vedi:

BLACKOUT: LA POMPA DI CALORE CONSUMA TROPPO

Il risultato, dopo l’installazione: fine dei black-out.

Davvero sorprendente riuscire a gestire l’abitazione con soli 3 Kw di energia elettrica impegnata. Siamo davvero vicini all’obiettivo dell’abitazione a consumo zero.

Che dire, tirando le somme ?

I consumi indicati sono consumi complessivi dell’abitazione: non è stato possibile scorporare i soli consumi della pompa.

I risultati sono ottimi e si può fare molto meglio.

A fine stagione si potrà fare un consuntivo più puntuale, ma osservo sin da ora che non siamo distanti da quanto preventivato. Vedi:

Gestione POMPA DI CALORE per riscaldamento e ACS in presenza di impianto fotovoltaico. Simulazione.

Certamente i prossimi mesi comporteranno temperature rigide molto impegnative per la pompa di calore, tuttavia il contributo dell’impianto fotovoltaico diventerà man mano più rilevante a beneficio di minori prelievi da rete. Come previsto nella simulazione.

Per un consuntivo più puntuale occorrerà aspettare ancora qualche mese. Ne riparleremo sicuramente.

Grazie per l’interesse.

Chi vuole maggiori dettagli può interpellarmi via e-mail:

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